Tag: Anderlan

  • Junge Aktion, altri nazisti in Sudtirolo

    Junge Aktion, altri nazisti in Sudtirolo

    Le immagini diffuse oggi dal Tageszeitung parlano chiaro: addestramenti paramilitari, suprematismo bianco, simbologie naziste. Il tutto accompagnato da slogan che richiamano il peggior passato e da un esplicito rifiuto delle leggi contro il nazismo.

    E dovremmo chiamarla “gioventù patriottica”? No. Questo è estremismo. Punto.

    Non serve diventare fascisti per amare la propria patria!
    Chi ama davvero questa terra la difende dall’odio, dal razzismo e dalla violenza politica.

    Contro questa deriva abbiamo un messaggio semplice, diretto, inequivocabile:

    LOS VON RECHTS!
    Via dalla destra. Via dal veleno del suprematismo etnico. Via dal revisionismo storico. Via dalla paura.

    C’è un Sudtirolo diverso. Antifascista, plurale, aperto.
    Un Sudtirolo fatto di giovani che non si lasciano abbindolare dalla propaganda muscolare, ma che costruiscono comunità, solidarietà, diritti, pace.

    🟥 Per un Sudtirolo libero, giusto, antifascista.
    🟥 Per una sinistra forte, visibile, coraggiosa.
    🟥 Per un’alternativa vera: noi di Sinistra die Linke siamo qui per questo.

    PS: e non dimentichiamoci che a rendere tutto ancora più grave, c’è chi, dalle istituzioni, strizza l’occhio a questi ambienti. Tra i simpatizzanti del gruppo c’è l’immancabile Jürgen Wirth Anderlan. Ribadiamo che non è una figura pittoresca o semplicemente provocatoria. È un pericolo reale per la democrazia in questa Provincia. È parte di un disegno politico che alimenta tensioni, paure e odio etnico. E va contrastato. Sempre.

  • Il metodo Anderlan

    Il metodo Anderlan

    Il consigliere Anderlan il 25 marzo ha presentato un’interrogazione provinciale su Bozen Solidale, chiedendo se esistessero ufficialmente e se avessero mai ricevuto contributi pubblici.

    L’intimidazione di Anderlan nei confronti dell’associazione non ci sorprende: nella sua visione distorta chi si batte per i diritti degli ultimi deve essere silenziato. Ciò che ci sorprende e preoccupa è che metodi tanto spregevoli trovino spazio nelle nostre istituzioni democratiche.

    Chiedere informazioni su di loro, con l’evidente intento di colpirli politicamente, non è solo un atto meschino; è un tentativo di soffocare la voce di chi, con coraggio e coerenza, si oppone a qualsiasi forma di oppressione.

    Come Sinistra die Linke esprimiamo la nostra piena e incondizionata solidarietà a Bozen Solidale, che nonostante le intimidazioni continuerà a stare dalla parte dei più vulnerabili.