Tag: Sinistra die Linke

  • Rot-Grüne Liste – Bolzano merita di più

    Rot-Grüne Liste – Bolzano merita di più

    Als Grünes Linksbündnis sind wir entschlossen, einen entscheidenden Beitrag zum Erfolg dieser Liste und des gesamten Mitte-Links-Lagers zu leisten. Von Anfang an war für uns klar: Zwei Parteien mit unserer Geschichte können nicht abseits stehen – wir tragen politische Verantwortung und setzen uns mit aller Kraft dafür ein, die Mittel-Rechtskoalition zu schlagen und eine starke, progressive Alternative für Bozen zu schaffen. Unsere Entscheidung ist eindeutig: Wir stehen fest an der Seite der progressiven Kräfte, um dieser Stadt eine gerechte, solidarische und nachhaltige Zukunft zu ermöglichen.

    Unsere Liste verkörpert mit all ihren Kandidaten das, was Bozen braucht: Kompetenz, Erfahrung, Vision und soziale Verankerung. Unser Ziel ist nicht nur der Wahlsieg – wir wollen das Rückgrat der Mitte-Links-Koalition sein, ihr progressiver und innovativer Kern.

    Unter der Führung von der Mitte – Links – Koalition setzen wir uns für einen echten Neustart ein – für eine Stadt, die nach vorne blickt, das Erreichte nutzt und mit Mut und Entschlossenheit neue Herausforderungen meistert, ohne jemanden zurückzulassen. Der Mittel-Rechts- Koalition und ihrer Vorstellung einer Stadt, die wie ein Unternehmen geführt wird, in der Profite über Menschen gestellt werden, setzen wir ein klares Nein entgegen. Ebenso lehnen wir die Rückwärtsgewandtheit einer Politik ab, die längst überholt ist.

    Bozen verdient mehr. Es verdient eine fortschrittliche Regierung, die soziale Gerechtigkeit, Umwelt und Bürgerrechte in den Mittelpunkt stellt. Dafür stehen wir.

    IT: Come alleanza Verdi Sinistra, siamo determinati a contribuire in modo decisivo al successo di questa lista e di tutto il centrosinistra. Fin dal primo momento abbiamo scelto di assumerci la responsabilità politica di costruire un fronte compatto per battere le destre, consapevoli che due partiti con la nostra lunga storia non potevano restare alla finestra. Abbiamo fatto immediatamente una scelta di campo netta: essere parte della coalizione progressista per dare a questa città un futuro più giusto, solidale e sostenibile.

    La nostra lista incarna, con tutti i suoi candidati e le sue candidate, ciò di cui Bolzano ha bisogno: competenza, esperienza, visione e radicamento sociale. Non ci basta vincere: vogliamo che questa lista diventi il perno di tutto il centrosinistra, la sua anima progressista e innovativa.

    Lavoreremo per il rilancio di una città guidata dal Centrosinistra che guardi avanti, che valorizzi quanto di positivo è stato fatto finora ma che abbia il coraggio di affrontare le nuove sfide senza lasciare indietro nessuno. Non c’è spazio per le destre e per la loro idea, come è stato dichiarato dal candidato sindaco, di città-azienda, dove il profitto viene prima delle persone, né per nostalgie di politiche superate da decenni.

    Bolzano merita di più: merita una guida che metta al centro i diritti, la giustizia sociale e l’ambiente. Noi siamo qui per questo.

  • Antifascisti = Mafia

    Antifascisti = Mafia

    Anche a Bolzano, la propaganda neofascista di Blocco Studentesco si infiltra nelle scuole, diffondendo un messaggio privo di logica e senso, ma con l’intento ben chiaro di minare i valori antifascisti, democratici e di inclusione che dovrebbero essere alla base dell’educazione.

    Mentre i fascisti rialzano la testa, le istituzioni restano immobili o, come nel caso dell’assessore Galateo, legittimano queste realtà con la propria presenza. Rapido nel chiedere il licenziamento degli educatori pro Palestina, indulgente e ambiguo con chi sdogana il neofascismo.

    Lo stesso Galateo ha commentato l’accaduto definendolo “un gesto molto grave, soprattutto perché compiuto all’interno di una scuola. Ne parlerò con il sovrintendente. Con i ragazzi organizziamo diverse iniziative legate ai valori della democrazia, questo cartello rappresenta tutto il contrario”.

    Ma quali sono queste iniziative legate ai valori della democrazia? Forse le marce fianco a fianco con CasaPound? O i silenzi complici di fronte all’infiltrazione dell’estrema destra nelle scuole? Saremmo davvero curiosi di saperlo.

    Basta ipocrisie. Il fascismo non è libertà di opinione, è un crimine.

    Pretendiamo:
    🔹 Lo scioglimento immediato delle organizzazioni neofasciste.
    🔹 Una politica educativa che promuova la memoria, l’inclusione e l’antifascismo.
    🔹 Le dimissioni di chi, dalle istituzioni, continua a legittimare questi gruppi

  • Visione Comune

    Visione Comune

    🔴🟢 Si è concluso Visione Comune, il convegno nazionale degli eletti negli enti locali di Alleanza Verdi Sinistra, che si è tenuto il 22 e 23 febbraio 2025 alla Stazione Marittima di Napoli.

    Un’occasione preziosa per incontrarsi, confrontarsi e scambiarsi idee e pratiche concrete su temi cruciali per i nostri territori. Due giornate dense, con una grande partecipazione e tanta voglia di costruire insieme alternative politiche all’altezza delle sfide di oggi.

    Primo giorno:
    Lukas Gioga, nostro eletto, ha partecipato al gruppo dedicato alla casa, un tema sempre più critico in tutta Italia, Sudtirolo compreso. Abbiamo discusso di caro affitti, mancanza di alloggi sociali, speculazione sugli immobili sfitti, cooperative edilizie bloccate dalla carenza di spazi e strumenti fiscali inefficaci (IMI, tassa di soggiorno) per incentivare l’affitto a lungo termine. Senza dimenticare la mancata manutenzione del patrimonio pubblico e la svendita degli immobili degli enti territoriali.

    Ma non ci siamo fermati alla denuncia: la casa è un diritto sociale e può diventare un pilastro del welfare, se la politica sceglie di agire con strumenti concreti.

    Secondo giorno:
    Abbiamo presentato il lavoro dei gruppi e discusso temi fondamentali come la cittadinanza, con esempi di comuni che hanno concesso la cittadinanza onoraria ai bambini stranieri nati in Italia per sensibilizzare sulla riforma della legge.

    🛑 Gli interventi finali hanno toccato punti cruciali:

    ✅ Giovanni Paglia ha parlato di sicurezza sul lavoro.

    ✅ Nicola Fratoianni ha ribadito l’anima antifascista della Costituzione e denunciato le minacce alla democrazia rappresentate da Trump e Putin.

    ✅ Angelo Bonelli ha posto l’attenzione sulla crisi climatica e il consumo di suolo.

    Pensiero radicale per resistere

    Se vogliamo costruire una società più giusta, serve organizzazione e speranza. Dobbiamo contrastare l’aumento della spesa militare, la concentrazione della ricchezza, l’aumento della povertà e investire sulla scuola e sui giovani.

    La Costituzione non è solo un testo, è uno spazio politico in cui dobbiamo agire per chi ne ha più bisogno.

  • Trento – No DDL Sicurezza

    Trento – No DDL Sicurezza

    Oggi, come Sinistra Die Linke, insieme ad altre realtà bolzanine, abbiamo partecipato al grande corteo antifascista e antirazzista di Trento contro il DDL 1660. Una giornata di lotta che ha visto più di mille persone scendere in piazza per difendere diritti fondamentali, minacciati dall’ennesimo attacco repressivo del governo.

    Il DDL 1660, conosciuto anche come “decreto sicurezza”, è un provvedimento che mira a restringere ulteriormente gli spazi di dissenso e mobilitazione sociale. Con il pretesto dell’ordine pubblico, il governo intende colpire chi manifesta, chi difende l’ambiente, chi lotta per una casa e chi salva vite in mare. Un pacchetto repressivo che porta avanti una visione autoritaria della società, dove il conflitto sociale viene trattato come un problema di ordine pubblico da soffocare con multe, arresti e processi.

    Perché ci riguarda tutti?

    Dietro la retorica della “sicurezza”, si nasconde un tentativo di zittire ogni opposizione politica e sociale. Le nuove misure inaspriscono le pene per chi partecipa a blocchi stradali e picchetti, aumentano le sanzioni per chi occupa spazi e criminalizzano ancora di più le ONG che operano nel Mediterraneo. Insomma, una stretta repressiva che mira a spaventare e dividere, rendendo più difficile organizzarsi e lottare.

    Ma il corteo di Trento ha mandato un messaggio chiaro: non ci faremo intimidire. La partecipazione di così tante persone dimostra che la volontà di resistere è ancora forte, che esiste una rete solidale pronta a rispondere a questi attacchi.

    Resistere alla repressione, costruire alternative

    Di fronte a questo scenario, il nostro impegno non si ferma alla piazza. Dobbiamo continuare a costruire spazi di lotta, solidarietà e resistenza, unire le vertenze e rafforzare i legami tra chi ogni giorno si batte per una società più giusta. La repressione non è un destino inevitabile, ma una scelta politica che possiamo contrastare con la mobilitazione e l’organizzazione.

    🔥 Basta repressione, basta autoritarismo! 🔥

  • Der verramschte Berg

    Der verramschte Berg

    IT: Mentre le strutture pubbliche ricevono finanziamenti limitati, alcuni rifugi privati ottengono ingenti contributi, come il caso del rifugio Santner, ampliato con aiuti provinciali e inserito in un contesto di lusso turistico. La Provincia ha persino venduto terreni demaniali a prezzi irrisori, causando un danno erariale contestato dalla Corte dei Conti. Tuttavia, grazie a scudi legali e all’abolizione dell’abuso d’ufficio, i responsabili potrebbero non subire conseguenze.

    DE: Während öffentliche Einrichtungen nur begrenzte Mittel erhalten, bekommen einige private Schutzhütten erhebliche Beiträge, wie im Fall der Santnerhütte, die mit Unterstützung der Provinz erweitert und in einen luxuriösen Tourismuskontext integriert wurde. Die Provinz hat sogar staatliche Grundstücke zu minimalen Preisen verkauft, was zu einem finanziellen Schaden führte, der vom Rechnungshof beanstandet wurde.

    Dennoch könnten die Verantwortlichen dank gesetzlichem Schutz und der Abschaffung des Amtsmissbrauchs straffrei bleiben.