Discorso completo di insediamento del nostro eletto Lukas Gioga al consiglio comunale di Merano:
“Danke Herr Präsident, danke für das Wort und natürlich auch alles Gute für Ihren neuen Aufgabenbereich
Sehr geehrte Bürgermeisterin. Üblicherweise, um Ihnen Respekt zu zollen würde ich meine erste Ansprache auf Deutsch halten, weil Sie auch deutscher Muttersprache sind, però lo farò iniziando in italiano per far vedere che una persona di madrelingua tedesca può parlare la lingua dell’altro gruppo e pertanto rappresentarne gli interessi, considerando anche che le competenze del comune come i marciapiedi, lo sport, le opere pubbliche e tanto altro non hanno gruppo linguistico. Il tema molto sensibile della rappresentanza etnico-linguistica e la conseguente spartizione dei poteri in base a questi canoni, è tornata al centro del dibattito politico a seguito del “teatrino imbarazzante” che avete messo in scena durante il passaggio di consegne.
Tale “teatrino”, peraltro, ha distolto l’attenzione e ha semplificato l’entrata in giunta di Alleanza per Merano, ricordo qui il titolo dell’Alto Adige: “Zaccaria rompe gli indugi: in giunta per il tricolore”. Ciò che è accaduto ha creato in me solo dispiacere, ho sempre creduto e tuttora credo che la situazione linguistica del Sudtirolo debba essere un arricchimento per tutti e non un motivo di scontro, come invece è stato, dato il nazionalismo che dal “teatrino” è scaturito. La visione della politica che nell’occasione hanno dimostrato i partiti che adesso compongono la maggioranza è quella di una divisione del potere su base etnico-linguistica ed è proprio questo che logora il sistema democratico qui in Alto Adige/Südtirol, il fatto che gli incarichi non vengono assegnati in base ai valori e alle competenze: sono “poltrone” da occupare come conseguenza dell’appartenenza linguistica. Anche questo probabilmente un fattore che tiene sempre più elettrici ed elettori lontani dalle urne.
Inoltre riaprendo il dibattito in questi termini avete dato l’idea di un Sudtirolo rimasto agli anni ’50, mentre buona parte della popolazione li ha superati, la storia lo ha dimostrato attraverso gli Statuti di Autonomia, così come la convivenza ha dimostrato di poter funzionare.
Spero vivamente che riusciate a ricucire la ferita che avete creato.
Um nun zum eigentlichen Hauptthema dieser heutigen Sitzung zu kommen. Die Regierung scheint gebildet. Eine klare Mitte-Rechts-Regierung. Irgendwie befremdlich, nach Monaten, wo doch die neue Bürgermeisterin mehrmal verlauten ließ, dass sie links gerichtet sei. Dabei wäre es für Sie durchaus möglich gewesen bei dieser Regierungsbildung, diese Richtung einzuschlagen, die auch wir von die Linke/la Sinistra sehr gerne unterstützt hätten, zumal Sie auch deshalb von italienischsprachigen Wählerinnen und Wähler gewählt wurde. Nun ja, mehr als Propaganda war es von Seiten der Bürgermeisterin wohl doch nicht, jedoch half es dabei “di creare un governo di centrodestra con i voti del centrosinistra”.
Es zeigt sich hier also, dass es wichtiger war, den großen Lobbys unseres Landes auch in Meran Ihre Posten zu verschaffen: den Bauern, den Hoteliers und zuletzt um die rechten Italiener zufrieden zu stellen eine kontrollierbare Gruppe in die Koalition zu nehmen.
Und somit alles Gute für Ihre neue, herausforderne Aufgabe, alle bei Laune zu halten, sehr geehrte Bürgermeisterin.
Nichtdestotroz wünsche ich mir eine konstruktive Zusammenarbeit auch mit uns als Opposition. Damit wir wichtige Themen unserer Stadt angehen können, jene, die den Bürgerinnen und Bürgern unter die Nägel brennen, wie das Wohnen, die Mobilität und das immer größer werdende Müllproblem. Diesbezüglich fehlen in Ihrem Programm konkrete Maßnahmen. Kein Wort über das WoBi Institut oder gemeindeeigene Immobilien und zum Thema Müll, hoffe ich, dass dies nun endlich gelöst werden wird, da Sie es in 3 Jahren nicht geschafft haben. Werden Sie sich wieder den Müll vornehmen?
Vielleicht gelingt es ja nun eine Lösung zu finden, gerne unterstützen wir Sie bei diesen Herausforderungen.
Vielen Dank und alles Gute für Ihre Amtszeit.”