Ieri denunciavamo il pericolo del neofascismo sempre più sdoganato. Oggi ne abbiamo la conferma: il vicepresidente della Provincia, Marco Galateo (FdI), ha marciato fianco a fianco con CasaPound.
È inaccettabile che un rappresentante delle istituzioni legittimi, anche solo con la sua presenza, movimenti che si richiamano a ideologie antidemocratiche e contrarie ai principi della nostra Repubblica, nata dalla Resistenza e fondata sulla Costituzione.
Chi sceglie di stare con i fascisti è un pericolo per la democrazia. Il governo provinciale non può chiudere un occhio su questa vergogna. Pretendiamo un chiarimento immediato. Se non sarà sufficiente e inequivocabile, chiederemo le dimissioni immediate.
Non possiamo permettere che l’estrema destra si insinui nelle istituzioni. Il fascismo non è un’opinione, è un crimine. E chi lo normalizza va fermato.
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