Autore: Pier Paolo Serra

  • Antifascisti = Mafia

    Antifascisti = Mafia

    Anche a Bolzano, la propaganda neofascista di Blocco Studentesco si infiltra nelle scuole, diffondendo un messaggio privo di logica e senso, ma con l’intento ben chiaro di minare i valori antifascisti, democratici e di inclusione che dovrebbero essere alla base dell’educazione.

    Mentre i fascisti rialzano la testa, le istituzioni restano immobili o, come nel caso dell’assessore Galateo, legittimano queste realtà con la propria presenza. Rapido nel chiedere il licenziamento degli educatori pro Palestina, indulgente e ambiguo con chi sdogana il neofascismo.

    Lo stesso Galateo ha commentato l’accaduto definendolo “un gesto molto grave, soprattutto perché compiuto all’interno di una scuola. Ne parlerò con il sovrintendente. Con i ragazzi organizziamo diverse iniziative legate ai valori della democrazia, questo cartello rappresenta tutto il contrario”.

    Ma quali sono queste iniziative legate ai valori della democrazia? Forse le marce fianco a fianco con CasaPound? O i silenzi complici di fronte all’infiltrazione dell’estrema destra nelle scuole? Saremmo davvero curiosi di saperlo.

    Basta ipocrisie. Il fascismo non è libertà di opinione, è un crimine.

    Pretendiamo:
    🔹 Lo scioglimento immediato delle organizzazioni neofasciste.
    🔹 Una politica educativa che promuova la memoria, l’inclusione e l’antifascismo.
    🔹 Le dimissioni di chi, dalle istituzioni, continua a legittimare questi gruppi

  • Visione Comune

    Visione Comune

    🔴🟢 Si è concluso Visione Comune, il convegno nazionale degli eletti negli enti locali di Alleanza Verdi Sinistra, che si è tenuto il 22 e 23 febbraio 2025 alla Stazione Marittima di Napoli.

    Un’occasione preziosa per incontrarsi, confrontarsi e scambiarsi idee e pratiche concrete su temi cruciali per i nostri territori. Due giornate dense, con una grande partecipazione e tanta voglia di costruire insieme alternative politiche all’altezza delle sfide di oggi.

    Primo giorno:
    Lukas Gioga, nostro eletto, ha partecipato al gruppo dedicato alla casa, un tema sempre più critico in tutta Italia, Sudtirolo compreso. Abbiamo discusso di caro affitti, mancanza di alloggi sociali, speculazione sugli immobili sfitti, cooperative edilizie bloccate dalla carenza di spazi e strumenti fiscali inefficaci (IMI, tassa di soggiorno) per incentivare l’affitto a lungo termine. Senza dimenticare la mancata manutenzione del patrimonio pubblico e la svendita degli immobili degli enti territoriali.

    Ma non ci siamo fermati alla denuncia: la casa è un diritto sociale e può diventare un pilastro del welfare, se la politica sceglie di agire con strumenti concreti.

    Secondo giorno:
    Abbiamo presentato il lavoro dei gruppi e discusso temi fondamentali come la cittadinanza, con esempi di comuni che hanno concesso la cittadinanza onoraria ai bambini stranieri nati in Italia per sensibilizzare sulla riforma della legge.

    🛑 Gli interventi finali hanno toccato punti cruciali:

    ✅ Giovanni Paglia ha parlato di sicurezza sul lavoro.

    ✅ Nicola Fratoianni ha ribadito l’anima antifascista della Costituzione e denunciato le minacce alla democrazia rappresentate da Trump e Putin.

    ✅ Angelo Bonelli ha posto l’attenzione sulla crisi climatica e il consumo di suolo.

    Pensiero radicale per resistere

    Se vogliamo costruire una società più giusta, serve organizzazione e speranza. Dobbiamo contrastare l’aumento della spesa militare, la concentrazione della ricchezza, l’aumento della povertà e investire sulla scuola e sui giovani.

    La Costituzione non è solo un testo, è uno spazio politico in cui dobbiamo agire per chi ne ha più bisogno.

  • Transfobia e violenza: serve una risposta chiara

    Transfobia e violenza: serve una risposta chiara

    A Trento, una poliziotta transgender è stata brutalmente aggredita da tre ultras della squadra locale. L’attacco, motivato dall’odio transfobico, è l’ennesima dimostrazione di come la violenza e l’intolleranza trovino ancora spazio negli stadi e nella società.

    A riguardo, Andreas Unterkircher ha sottolineato:

    “La transfobia non è un’invenzione dei complottisti, ma una realtà che colpisce regolarmente. L’Italia necessita di una legge contro l’omo-transfobia. Le società sportive devono prendere una posizione netta, perché le tifoserie capiscano che l’intolleranza non può trovare sponde sulle curve. E dobbiamo avere il coraggio di denunciare non solo le aggressioni fisiche.”

  • Trento – No DDL Sicurezza

    Trento – No DDL Sicurezza

    Oggi, come Sinistra Die Linke, insieme ad altre realtà bolzanine, abbiamo partecipato al grande corteo antifascista e antirazzista di Trento contro il DDL 1660. Una giornata di lotta che ha visto più di mille persone scendere in piazza per difendere diritti fondamentali, minacciati dall’ennesimo attacco repressivo del governo.

    Il DDL 1660, conosciuto anche come “decreto sicurezza”, è un provvedimento che mira a restringere ulteriormente gli spazi di dissenso e mobilitazione sociale. Con il pretesto dell’ordine pubblico, il governo intende colpire chi manifesta, chi difende l’ambiente, chi lotta per una casa e chi salva vite in mare. Un pacchetto repressivo che porta avanti una visione autoritaria della società, dove il conflitto sociale viene trattato come un problema di ordine pubblico da soffocare con multe, arresti e processi.

    Perché ci riguarda tutti?

    Dietro la retorica della “sicurezza”, si nasconde un tentativo di zittire ogni opposizione politica e sociale. Le nuove misure inaspriscono le pene per chi partecipa a blocchi stradali e picchetti, aumentano le sanzioni per chi occupa spazi e criminalizzano ancora di più le ONG che operano nel Mediterraneo. Insomma, una stretta repressiva che mira a spaventare e dividere, rendendo più difficile organizzarsi e lottare.

    Ma il corteo di Trento ha mandato un messaggio chiaro: non ci faremo intimidire. La partecipazione di così tante persone dimostra che la volontà di resistere è ancora forte, che esiste una rete solidale pronta a rispondere a questi attacchi.

    Resistere alla repressione, costruire alternative

    Di fronte a questo scenario, il nostro impegno non si ferma alla piazza. Dobbiamo continuare a costruire spazi di lotta, solidarietà e resistenza, unire le vertenze e rafforzare i legami tra chi ogni giorno si batte per una società più giusta. La repressione non è un destino inevitabile, ma una scelta politica che possiamo contrastare con la mobilitazione e l’organizzazione.

    🔥 Basta repressione, basta autoritarismo! 🔥

  • GalaPound

    GalaPound

    Ieri denunciavamo il pericolo del neofascismo sempre più sdoganato. Oggi ne abbiamo la conferma: il vicepresidente della Provincia, Marco Galateo (FdI), ha marciato fianco a fianco con CasaPound.

    È inaccettabile che un rappresentante delle istituzioni legittimi, anche solo con la sua presenza, movimenti che si richiamano a ideologie antidemocratiche e contrarie ai principi della nostra Repubblica, nata dalla Resistenza e fondata sulla Costituzione.

    Chi sceglie di stare con i fascisti è un pericolo per la democrazia. Il governo provinciale non può chiudere un occhio su questa vergogna. Pretendiamo un chiarimento immediato. Se non sarà sufficiente e inequivocabile, chiederemo le dimissioni immediate.

    Non possiamo permettere che l’estrema destra si insinui nelle istituzioni. Il fascismo non è un’opinione, è un crimine. E chi lo normalizza va fermato.

    #galapound

  • Lavorare meno per vivere meglio

    Lavorare meno per vivere meglio

    Nei prossimi giorni inizierà la discussione della la proposta di legge di #AlleanzaVerdiSinistra, PD e M5S per ridurre l’orario di lavoro a parità di salario, da 40 fino a 32 ore settimanali.

    Una legge a prima firma di @nicolafratoianni , che abbiamo presentato ad ogni legislatura, per anni in solitudine, è che oggi è finalmente una proposta di tutta la coalizione alternativa alla destra.

    Una proposta giusta e di buonsenso, che guarda al futuro.
    Per un lavoro più giusto e sostenibile.
    Per affrontare le sfide dell’innovazione tecnologica e della conversione ecologica.
    Per redistribuire la ricchezza e liberare tempo di vita, per sé e per ciò che conta davvero.
    Perché chiunque ha diritto ad essere felice e vivere meglio.

    E che la destra non provi ancora una volta a mandare tutto all’aria, come ha fatto con il salario minimo. Impedendo la discussione e svuotando la legge facendola diventare prerogativa del governo, per non dover votare contro e mettersi in cattiva luce con il popolo. Non ci provino.